Cramer

Insieme a B. Cullberg, Ivo Cramer è da considerare una delle personalità più rilevanti della danza svedese del Novecento. Nel 1946 ha fondato `Les Ballets Cramer’, compagnia per la quale ha realizzato fra l’altro Il messaggio (1947), premiato al Concorso internazionale di Copenaghen. Degno di rilievo anche Il figliuol prodigo (1957), balletto diventato una sorta di bandiera nazionale e in cui è riflesso in maniera vivace ed originale il lavoro dei contadini del suo Paese. A lui si devono anche varie coreografie di carattere storico ( Un piatto di zuppa di piselli ; Buonasera mascherina , sulla figura del grande re Gustavo Vasa). C. è anche uno specialista nelle ricostruzioni di balletti del passato, sia del repertorio più lontano ( La fille mal gardée ) come anche dei Ballets Suédois. A lui si deve anche un festoso Arlecchino, mago per amore creato per il Balletto di Svezia, del quale è stato direttore dal 1975 al 1980.