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Dopo gli studi teatrali a Monaco, debutta allo Staatstheater di Kassel. Dal 1966 al 1970 lavora presso il Teatro di Brema, collaborando con P. Stein e K. Hübner in ruoli quali Luise in Kabale und Liebe di Schiller (1967, regia di Stein), Solvejg in Peer Gynt (1968, regia di Hübner), Leonora Sanvitale in Tasso di Goethe (1969, regia di Stein), Eboli in Don Carlos di Schiller (1969, regia di Hübner). Dal 1968 al 1970 è invitata ai Kammerspiele di Monaco e presso lo Schauspielhaus di Zurigo; dal 1971 al ’74, nella compagnia della Schaubühne di Berlino, interpreta fra l’altro testi di Peter Handke e Botho Strauss, dando prova di un’arte che coniuga l’abilità tecnica con una presenza intellettuale ed emozionale ad altissimo livello. Nel 1980, sempre alla Schaubühne, è Clitennestra nell’ Orestiade di Eschilo per la regia di P. Stein, nel 1982 Gertrude nell’ Amleto con la regia di Grüber e nel 1984 è Ol’ga in Tre sorelle , ancora con la regia di Stein. In seguito lavora esclusivamente con Hans-Jürgen Syberberg in produzioni sia teatrali sia cinematografiche, tra cui il film tratto dal Parsifal di Wagner (1982), il monologo Die Nacht , presentato al Festival d’Automne a Parigi (1984) e, sempre in forma di monologo, Penthesilea di Kleist. Debutta come regista nel 1992, mettendo in scena Stella di Goethe per il festival di Salisburgo. Nell’ambito dello stesso festival, nel 1994, interpreta il ruolo di Cleopatra nell’ Antonio e Cleopatra con la regia di Stein. Nel 1998 è interprete, oltre che regista, di Jeffers-Akt I und II di B. Strauss, presso la Schaubühne a Berlino.