Cheli

Vinicio Cheli si diploma nel 1973 alla Scuola di scenografia dell’Accademia di belle arti di Firenze e dal 1974 al 1979 lavora al Maggio musicale fiorentino collaborando a tutte le produzioni. Dal 1979 al 1989 partecipa alle realizzazioni del Piccolo di Milano dove è collaboratore alle luci di Strehler. Intanto inizia a lavorare per il Rossini Opera Festival (dal 1987) e per il festival di Salisburgo (dal 1989) dove produce diversi spettacoli. Nel 1990 collabora all’inaugurazione dell’Opéra-Bastille e l’anno seguente è al Festival di Aix-en-Provence con Castor e Pollux . Nel 1992 lavora all’allestimento dell’ultimo balletto di Nureyev Bayadera . Collabora poi con Ronconi (Falstaff, 1993; Otello, 1994) e con Grüber (Erwartung, 1995; Otello, 1996). Nel 1998 lavora agli allestimenti di Parsifal (per la Nationale Reis Opera), Aida (per la riapertura del Teatro Massimo di Palermo), Lucrezia Borgia (con Hugo de Ana per la Scala), Lucia di Lammermoor (al Metropolitan di New York). Insegna illuminotecnica alla Nuova Accademia di belle arti di Milano e alla Scuola professionale della Scala.