Calò

Romano Calò ebbe la sua prima scrittura di rilievo nel 1906, al Teatro Argentina di Roma, con la compagnia di Ferruccio Garavaglia (La nave di D’Annunzio). Lavorò quindi in varie compagnie, fra cui quelle di R. Ruggeri, L. Carini, E. Novelli, I. Gramatica, M. Abba. Nel 1923 si associò a W. Capodaglio, E. Olivieri e V. Talli. Partecipò alle prime italiane di importanti opere di Cechov, Pirandello, D’Annunzio. I tentativi con il commediografo Luigi Antonelli e la compagnia Teatro moderno, alla ricerca di una nuova idea di teatro, non diedero esiti positivi. Recitò nel ruolo di poliziotto nel musical Broadway di Donning e Abbott, e trovò il successo come interprete di `gialli’ dapprima con la compagnia Za Bum, poi con sue formazioni (compagnia Spettacoli Gialli con A. Rossi, E. Ferrero, G. De Riso). Dal 1940 fu attivo prevalentemente alla radio, inizialmente in Italia e poi a Lugano. Partecipò ad alcuni film e fu anche autore di diverse commedie.