Brown

Ex marine, divenuto anarchico, trasse da un’esperienza in un carcere militare di Okinawa, vissuta negli anni ’50, il testo La prigione (The Brig), «un’idea per il teatro o per il cinema» da cui partì nel 1963 l’ultimo spettacolo allestito a New York dal Living Theatre prima del lungo esilio europeo. Era una sorta di minuzioso documentario sugli atti quotidiani di brutalità e di sopraffazione attraverso i quali venivano puniti, spersonalizzandoli, i militari colpevoli di infrazioni. Nella messinscena del Living, la prigione diventava un microcosmo di una società prepotente e soffocante.