Bonaiuto

Friulana di nascita, Anna Bonaiuto si è però formata come attrice a Napoli, città natale del padre, lavorando nel gruppo Teatri Uniti di M. Martone e T. Servillo. Attrice di grande forza espressiva ma priva di tratti popolareschi, nervosa e tenace, nel cinema ha lavorato con P. Avati, L. Cavani, M. Troisi (ne Il postino era la moglie di Neruda-Noiret); in teatro ha esordito con L. Ronconi, quindi è stata più volte diretta da C. Cecchi (L’amante di Pinter, 1985-86), Martone (Woyzeck di Büchner, 1988-89 e i film Morte di un matematico napoletano e L’amore molesto). Tra le altre interpretazioni, Inferno (1997) al Festival di Borgio Verezzi, Le false confidenze di Marivaux nella stagione 1997-98, con A. Renzi e T. Servillo, sempre per il gruppo Teatri Uniti, e I sette contro Tebe di Eschilo con la regia di Martone (poi trasposto al cinema con il titolo Teatro di guerra).