Boldi

Il battesimo di Massimo Boldi nel mondo dello spettacolo lo fa da batterista, suonando nelle sale da ballo di mezza Italia con suo fratello Fabio nel complesso ‘La pattuglia azzurra’. Nel 1969, grazie ad una fortunata coincidenza, è costretto ad accettare una sostituzione al mitico Derby Club. È qui che incontrerà, il duo Cochi e Renato e Teo Teocoli entrando nel cast della Tappezzeria di E: Jannacci e B. Viola. Dopo una partecipazione a Canzonissima (1974) il varietà televisivo che lo rende noto al grande pubblico è A tutto gag (1980). In questa trasmissione di Raidue B. interpreta alcuni dei suoi personaggi più famosi come Max Cipollino, un improbabile mezzobusto televisivo o il cuoco toscano «contrario alla pentola a pressione». Sempre in televisione, su Antenna 3, conduce il programma Non lo sapessi ma lo so (1982) dove si forma la coppia con Teo Teocoli per poi passare a Canale 5 nel fortunatissimo Drive in (1983). Se l’attività televisiva gli ha regalato la notorietà presso il grande pubblico, permettendogli di esprimere la sua comicità demenziale, intensa è stata anche la sua attività cinematografica. Già nel 1976 partecipa, insieme a molti dei cabarettisti del Derby di Milano, a Sturmtruppen di Salvatore Samperi, replicato da Sturmtruppen 2, debolissime trasposizioni cinematografiche delle strisce di Bonvi, che peraltro firma la sceneggiatura del secondo episodio. Il successo cinematografico per B. arriva con i film natalizi dei fratelli Vanzina e di Enrico Oldoini e la serie di A spasso nel tempo (1996). Da segnalare il tentativo di B. di proporsi come attore drammatico nel poco felice Festival (1997) di Pupi Avati.