Bigonzetti

Formatosi alla Scuola dell’Opera di Roma, dopo aver danzato in quella compagnia nel 1982 Mauro Bigonzetti entra nell’Aterballetto, dove si impone per l’energica personalità e la brillantezza tecnica. Nel 1990 debutta nella coreografia con Sei in movimento , cui fanno seguito molte produzioni per Aterballetto (Pitture per Archi, 1992), Teatro alla Scala (Foreaction, 1993), Opera di Roma (Coppélia, 1994) e Balletto di Toscana, per il quale crea Turnpike (1991), Mediterranea (1993), Pression (1994), Voyeur (1995), Il mandarino meraviglioso e Don Giovanni (1996). Intensa è l’attività di coreografo ospite di compagnie internazionali, per cui allestisce X.N.tricities (English National Ballet, 1993), Interferences (Ballet du Capitole, 1995), Sinfonia Entrelazada (Julio Bocca Ballet Argentino, 1996), Kasimir’s colours (1996) e Quattro danze per Nino (1998) per lo Stuttgart Ballet; nel 1997 assume inoltre la direzione artistica dell’Aterballetto e produce Songs, Persephassa e Comoedia prima parte di una trilogia ispirata alla Divina Commedia (1998). È autore di una danza ricca di energia, dinamica e di complessa e spettacolare costruzione, nella quale sviluppa creativamente il linguaggio neoclassico.