Bianchi

Ottiene la sua prima grande notorietà grazie al fortunato scenneggiato televisivo intitolato La freccia nera , ma all’epoca aveva già interpretato ben duecento commedie per la tv. Inizia all’età di ventun’anni una lunga carriera teatrale con la compagnia Carini. Prima della Seconda guerra mondiale lo ritroviamo in diverse compagnie e formazioni con i più grandi nomi di quegl’anni: da Wanda Capodaglio a Ruggeri, da Benassi a S. Benelli. Dopo la guerra lavora con R. Ricci ma già nel 1947 è accanto a Strehler nello spettacolo che inaugura la prima stagione del Piccolo, L’albergo dei poveri . Seguiranno così Le notti dell’ira (1947) e Il mago dei prodigi (1947) altri due notevoli successi. Tra gli altri spettacoli importanti ai quali prestò la sua interpretazione si possono ricordare Giulio Cesare al Teatro Romano di Verona, e più di recente Maria Stuarda diretto da Zeffirelli e La resistibile ascesa di Arturo Ui con la regia curata da Sepe.