Besson

Alla fine della Seconda guerra mondiale durante una tournée nella Germania occupata dalle truppe francesi collabora con il regista Jean-Marie Serreau. Assieme allestiscono a Parigi L’eccezione e la regola di Brecht (1949). L’incontro, avvenuto nel 1948, con Brecht segna la carriera di Benno Besson; nel 1949 lo raggiunge al Berliner Ensemble per iniziare con il drammaturgo tedesco una collaborazione che si interrompe solo alla morte di quest’ultimo, nel 1956. Tra gli allestimenti di questo periodo: Il processo di Giovanna d’Arco a Rouen 1431 di A. Seghers, adattato da Brecht (1952); Don Giovanni di Molière, in un adattamento di Brecht (1952, ripreso nel 1954); L’anima buona di Sezuan e I giorni della Comune di Brecht (1956). Benno Besson aderisce all’idea di teatro proposta da Brecht, a cui è vicino soprattutto nell’analisi della condizione umana, ma vi aggiunge il gusto per gli effetti spettacolari e la curata eleganza della messa in scena. Il confronto con il maestro tedesco continua negli anni successivi – Un uomo è un uomo (1958); L’opera da tre soldi (1959); Santa Giovanna dei macelli (Stoccarda, 1961); Turandot (Zurigo, 1969); L’anima buona di Sezuan (Roma, 1973); Il cerchio di gesso del Caucaso (Avignone, 1978); Un uomo è un uomo (Zurigo, 1988) – ma il regista affronta nel frattempo anche altri autori: Don Giovanni di Molière (Palermo, 1964); Horizons testo collettivo scritto da operai (andato in scena alla Volksbühne di Berlino nel 1969; nello stesso anno B. ne assume la direzione); Re cervo di C. Gozzi (1971); Amleto di Shakespeare (Berlino, 1971; ripreso al festival d’Avignone nel 1977); Edipo tiranno di Sofocle (nell’adattamento di E. Sanguineti, Reggio Emilia, 1980); Il drago di E. Švarc, nella versione francese dello stesso B. (1986, alla Comédie di Ginevra, di cui B. è direttore artistico dal 1982 al 1989); Il flauto magico di Mozart (Ginevra, 1988); Tuttosà e Chebestia di C. Serreau (Genova, 1993); Amleto di Shakespeare (Genova, 1994); Tartufo di Molière (Losanna, 1995); Moi di E. Labiche (Genova, 1995).