Bertacca

L’inizio con Scandella, Luzzati e Guglielminetti apre a Uberto Bertacca le porte del Teatro delle Novità di Lualdi e, dopo le prestigiose collaborazioni con L. Ronconi (Riccardo III, 1968 e Orlando furioso , 1969), lavora per i Teatri stabili di Torino e di Bolzano, poi con L. Squarzina, W. Pagliaro, M. Parodi, P. Quartullo e M. Bolognini. Stabilisce un intenso legame con P. Garinei (Chi fa per tre di R. Cooney e T. Hilton, 1992; Gli uomini sono tutti bambini di E. Vaime, 1994; Riuscire a farvi ridere di Terzoli, Vaime e Verde, 1996) e con G. Sepe (Casa di bambola di Ibsen, 1990; Pazza di T. Topor, 1992; Macbeth al Teatro Romano di Verona, 1994), firmando, tra gli altri, un discusso Processo a Gesù di D. Fabbri (festival la Versiliana, 1990), e un fortunato Edipo re di Sofocle (Siracusa 1992), dove tra i ruderi di una città in rovina si alzano barriere di specchi e plexiglass. Un’altra importante collaborazione è con A. Corsini (Pantalone impazzito di F. Righelli a Polverigi, 1981; Amleto in salsa piccante di Aldo Nicolaj, 1991; Panni sporchi show di Bagnasco e Corsini, 1992), per il quale recentemente cura un felice Il giardino dei ciliegi di Cechov (1995), confermando uno stile che si affida all’invenzione più che alla ricerca storica.