Bellow

Di origine ebreo-russa, Saul Bellow è uno dei più grandi scrittori americani del secolo, premio Nobel per la letteratura nel 1976. Nei suoi romanzi (L’uomo in bilico , 1944; Herzog , 1964; Il dono di Humboldt , 1975) e racconti (Quello col piede in bocca, 1984), narra quasi sempre la crisi esistenziale e intellettuale di un personaggio in lotta tra tra follia e ragione, istanze individuali e processi di massificazione. Per il teatro ha scritto il dramma L’ultima analisi (1964), storia del triste e cosciente tramonto di uno scrittore, e gli atti unici: Soufflé à l’orange, Un neo e Non c’è scampo (1965), rappresentati a Spoleto e a Roma l’anno successivo.