Beat ’72

Dal 1997 ha sede ed è attivo al Teatro Colosseo di Roma e promuove la nuova drammaturgia italiana. Nasce a Roma nel 1964 nei locali di via Belli ad opera di Ulisse Benedetti che, sin dall’anno di fondazione del centro, ne assume la direzione artistica. Caratterizzato da un forte impegno civile, il centro si impone con manifestazioni spettacolari di poesia e teatro civile, che vedono la partecipazione di artisti come Carmelo Bene, Franco Molé, Cosimo Cinieri, Otello Sarzi e altri. Dal 1971 al ’75 l’attività del centro è tesa alla promozione e al sostegno della nuova `scuola romana’, costituita da giovani autori che si affermano nel corso degli anni per la loro singolarità, tra i quali Memè Perlini, Giuliano Vasilicò, Bruno Mazzali. Dopo gli anni caldi della contestazione artistica il B. ’72, grazie anche alla lungimiranza e alla sensibilità di Ulisse Benedetti, diviene uno dei centri propulsori della postavanguardia teatrale e dà spazio alla particolarissima sperimentazione di Giorgio Barberio Corsetti, Marco Solari, Federico Tiezzi, Sandro Lombardi, Ennio Fantastichini, Roberto Benigni e Mario Martone. Fedele all’originale predilezione per il teatro di poesia, nel 1979 il centro, in collaborazione con Franco Cordelli e Simone Carella, organizza a Castel Porziano il primo Festival internazionale dei poeti e negli anni a seguire (fino al 1995) negli spazi dell’Uccelliera, di Villa Borghese e del Padiglione Borghese, mette in scena spettacoli di teatrodanza. Dal 1993 B. ’72 opera una politica socio-culturale sul territorio e organizza annualmente, negli spazi di Tor Bella Monica, `I nuovi scenari italiani’, una ricca rassegna di teatro-cinema-danza-video-arte contemporanea.