Battistoni

Dopo una lunga esperienza televisiva Carlo Battistoni è entrato a far parte del Piccolo Teatro di Milano come aiuto-regista di G. Strehler, con il quale ha collaborato alla messa in scena dei più importanti spettacoli cominciando con l’allestimento del Re Lear del 1972. Negli anni successivi segue e assiste Strehler anche in molte regie di opere liriche e in Il gioco dei potenti da Shakespeare al festival di Salisburgo nel 1973. È autore di una riduzione televisiva, purtroppo andata perduta, sull’ Opera da tre soldi ; inoltre ha curato la regia televisiva di molti spettacoli del Piccolo e di numerose opere liriche. Dal 1975 ha firmato autonomamente una quindicina di allestimenti tra cui Le case del vedovo (1977-78), Poesie e canzoni per i tempi oscuri , Minnie la candida interpretata da Giulia Lazzarini, con la quale divide vita e arte, (1980), Gli ultimi (1982-83), Intermezzo (1986), Grande e piccolo (1987-88), L’intervista (1989-90), Siamo momentaneamente assenti (1992), Le utopie di Marivaux (1994-95), Quanto costa il ferro? (1995-96), Lux in tenebris (1995-96) e Le nozze dei piccoli borghesi (1995-96). Dopo l’improvvisa morte di Strehler ha portato a termine la regia di Così fan tutte di Mozart (1998).