Battaggi

Con la sorella Placida allieva di Raffaele Grassi alla Scuola di ballo del Teatro alla Scala, diventa prima ballerina del suo corpo di ballo e si esibisce in balletti quali Vecchia Milano di Giovanni Pratesi (1928) e altri simili esempi del tardo «ballo grande all’italiana» ( Sieba di Luigi Manzotti, musica Romualdo Marenco 1933) dove ha modo di mostrare la sua brillante tecnica accademica. Anche coreografa ( Il carillon magico su musica di Riccardo Pick Mangiagalli, protagonista Placida Battaggi, 1926), dal 1938 fino alla morte ha diretto insieme alla sorella la Scuola di ballo del Teatro dell’Opera di Roma.