Bartolucci

Si avvicina al teatro nei primi anni ’60 come critico de “l’Avanti!”, quindi prosegue la sua attività come condirettore della rivista “Teatro”, assieme a E. Capriolo ed E. Fadini. Combattivo sostenitore dell’avanguardia teatrale italiana, fu l’ispiratore del premio Narni opera prima, che si prefigge di stimolare e favorire i gruppi del teatro sperimentale, lontani dalla convenzionalità degli spettacoli offerti dagli stabili. Organizzatore del Convegno d’Ivrea del 1967, di cui raccolse i principali interventi in La scrittura scenica (1968), diede perentoriamente inizio alla valorizzazione delle esperienze teatrali di quelle compagnie che cercavano nuove forme espressive. Tra gli altri saggi di Bartolucci segnaliamo: Il vuoto teatrale (1971); Il gesto teatrale (1980); i due volumi di Teatro italiano: Tradizione e Modernità/Postavanguardia (1983).