Bankhead

Figlia di un senatore dell’Alabama, divenne famosa a Londra negli anni Venti, più per la bellezza, la vivacità del temperamento e le eccentricità nella vita privata che per le qualità d’interprete. Tornata in patria, finì per imporsi come una delle più convincenti attrici del suo tempo, portando al successo commedie come Le piccole volpi di L. Hellman (1939), La famiglia Antropus di T. Wilder (1942) e L’aquila a due teste di J. Cocteau (1947), nonché, nel 1956, una ripresa di Un tram chiamato desiderio che, a quanto pare, T. Williams aveva scritto per lei. Fece anche cinema e tv e pubblicò nel 1952 un’autobiografia dal titolo Tallulah .