Baghetti

Dopo il tirocinio in diverse filodrammatiche, fece parte, in qualità di generico, di formazioni di primaria importanza (la Mauri al Teatro Manzoni di Roma, la Paladini Iggius, la Reinach-Pieri, la Tovagliari-Carloni-Pezzinga). Nel 1907 fu accanto a Teresa Mariani diretto da Vittorio Zampieri, poi da Oreste Calabresi, che fu il suo maestro. Nel 1912 recitò con la Reiter-Carini. Nel 1915 Ermete Novelli lo volle nella compagnia Fert e nel 1917 entrò in ditta con Carini-Gentilli-Dondini allo Stabile di Genova. Nel 1919 iniziò la sua attività di capocomico accanto a Giuseppe Sichel, Ermengilda Zucchini Majone e Giannina Chiantoni, formando una compagnia specializzata nella pochade francese che B. condusse fino al 1933 con alterna fortuna. In seguito lavorò con Antonio Gandusio (1934), Febo Mari (1937), Elsa Merlini e Sandro Ruffini (1939). Tra le sue migliori interpretazioni ricordiamo Madame Sans-Gêne di V. Sardou, Piccolo caffè di T. Bernard, L’asino di Buridano di R. de Flers e A. de Caillavet, Così è (se vi pare) di L. Pirandello.