Bacci

Nel 1958 conosce il regista G. De Lullo che la sceglie per Il buio in cima alle scale di W. Inge. Negli anni seguenti lavora con i registi F. Enriquez, M. Ferrero, O. Costa e A. Trionfo. Tra il 1961 e il 1964 lavora per la televisione come protagonista di varie commedie e dello sceneggiato Eugenie Grandet tratto da Balzac. Successivamente recita con registi come G. Bosetti ( Zio Vanja di Cechov, Don Giovanni di Molière), J. Kilty ( La professione della signora Warren di Shaw, 1976), G. Sepe ( Come le foglie di Giacosa, 1980), G. Patroni Griffi ( A porte chiuse di Sartre e Oreste di Alfieri, 1980-82; Questa sera si recita a soggetto di Pirandello, 1988), G. Marini ( Cocktail party di T.S. Eliot). Nel 1987, con la messa in scena de La serva amorosa di Goldoni, inizia la collaborazione con L. Ronconi, per il quale nel 1990 recita in Strano interludio di O’Neill, nel 1991 in La folle de Chaillot di J. Giraudoux, nel 1995 in Quer pasticciaccio brutto de via Merulana tratto dall’omonimo romanzo di Gadda – per il quale vince il premio della critica italiana come miglior attrice dell’anno – e nel 1996 ne I fratelli Karamazov tratto da Dostoevskij.