Arpino

Scrittore di talento (La suora giovane , 1959; Una nuvola d’ira , 1962; Il buio e il miele , 1969), Giovanni Arpino si dedicò in maniera discontinua alla scrittura per la scena. Le trame dei suoi testi, in superficie lineari, si muovono tra simbolo e surrealismo. I personaggi che li animano sono tratteggiati con precisione ed incarnano l’ansia e la malinconia del loro tempo. Il suo stile è elegante nella forma letteraria ed è attento a mettere in luce, nel testo drammatico, momenti lirici e poetici. Si ricordano L’uomo del bluff (1968, interpretato da Tino Buazzelli), Donna amata dolcissima (1969), Oplà maresciallo (1973).