Armiato

Diplomatasi alla scuola di ballo del Teatro alla Scala, Elisabetta Armiato entra direttamente in compagnia. Di tecnica brillante e temperamento vivace si mette in luce nel 1987 in Coppélia e poi nel Divertissement delle Quattro Stagioni – dai Vespri Siciliani – di Giuseppe Verdi (1988), guadagnando la nomina a prima ballerina. In seguito interpreta altri ruoli drammatici del repertorio ottocentesco ( La bayadère ), del Novecento ( Onegin ), nonché nuovi balletti narrativi ( Il rosso e il nero di Uwe Scholz, 1994; Giselle di Mats Ek, 1997).