Anselmi

Figlia d’arte, debuttò fin da bambina, nella compagnia di cui era capocomico il padre Alessandro. Giovanissima, grazie alla maestosa corporatura, si evidenziò come caratterista, capace di recitare a soggetto, come farà quando, nel 1914, verrà scritturata nella Compagnia di Angelo Musco. Prima aveva recitato nella compagnia diretta da Nino Martoglio e in quella di Mimì Aguglia, che seguì anche all’estero. Certamente la sua fortuna artistica la si deve all’incontro con Musco, con il quale interpretò Martoglio, Savarino e successivamente Russo e Giusti, autore di Gatta ci cova che divenne anche un grande successo cinematografico, sempre con Angelo Musco e la regia di Righelli, che la diresse anche nel Feroce Saladino . La sua vena comica scaturiva da un genere nuovo di umorismo dovuto al contrasto tra un personaggio serissimo, in antitesi con i personaggi interpretati da Musco. Ha lavorato fino a tarda età, facendo compagnia con Michele Abbruzzo.