Albini

Critico teatrale e musicale dell'”Avanti!”, dal 1911 al 1925, fu militante socialista e si ritirò dal giornalismo con l’avvento del fascismo; collaborò a numerose riviste e quotidiani fino al 1926. Venne messo in carcere perché accusato di aver collaborato e favorito l’espatrio clandestino di Filippo Turati. Tra le sue pubblicazioni si ricorda l’edizione completa delle poesie di Pompeo Bettini, insieme al quale scrisse nel 1896 il dramma, di forte impronta pacifista, I vincitori , che in seguito tradusse in dialetto intitolandolo La guera . A. si contraddistinse sempre per il suo stile ironico, sardonico e pronto alla critica pungente, viene considerato uno dei testimoni più penetranti della Milano teatrale del primo quarantennio del nostro secolo.